Per tanti motivi mi ritrovo a fare un viaggio a ritroso nella mia storia personale, così mi sono imbattuta in un lavoro del lontano 2006: "Adelson e Salvini" di Bellini, messo in scena a Cagliari nel Luglio di quell'anno. Il mio ruolo è stato come collaboratrice/aiuto della meravigliosa Daniela Fiorin, per le scenografie.
Nonostate sia stato sfiancante e "gratis et amore dei", resterà per me una esperienza unica nella sua ricchezza.
Sino a poco tempo fa le foto si trovavano in rete, ora non ci sono più ;( (e io non credo di avere più niente, dopo il meltdown del pc storico).
Si intravede, in questa foto francobollo (ingrandita con la forza :D ), rubata non so più da che altro blog, un arco del fondale...
Eterna gratitudine a chiunque avesse qualche immagine e volesse cortesemente inviarmela alla mail: alizarin.art@gmail.com
Pubblico di seguito un articolo dell'epoca preso di peso da Crastulo. Purtroppo il link alle foto non c'è più :(
"Adelson e Salvini"
19 e 21 luglio ore 21:30
Ex Vetreria, via Italia, Pirri
Il laboratorio lirico del Conservatorio di Cagliari vince una scommessa mettendo in scena Adelson e Salvini.
E' stata una rappresentazione storica, la terza dopo il 1825 e il 1992 ( a cura di Domenico De Meo, a Catania, patria natale di Bellini), a motivare ed impegnare i ragazzi ( cantanti ed orchestrali, maestri collaboratori e coadiutori) in quest'impresa , allestita martedì 19 e giovedì 21 all'ex Vetreria di Pirri, che si è rivelata di indiscusso successo.
Proprio alla revisione del maestro De Meo fa riferimento la versione "sarda" di Adelson e Salvini: due atti su libretto di Andrea Leone Tottola, due atti in cui non manca nulla del dramma semiserio secentesco. Non manca l'intrigo amoroso a tre fra l'orfana Nelly, Lord Adelson e Salvini, non manca il progetto rivale del tutore Struley e del suo servo Geronio, non mancano le battute comiche del servo di Salvini, Bonifacio ( unica figura comica del teatro belliniano), non manca l'amore silente della bella Fanny per il suo maestro Salvini, non manca la presenza del coro di vassalli e popolani, non manca il lieto fine.
Il progetto è stato realizzato interamente all'interno del conservatorio ed ha goduto dell'importante coordinamento scenico ed artistico di Marcella De Osma e Giusy Devinu, che, insieme all'inesauribile professoressa Mariella Longu ( docente di storia della musica) non hanno mai perduto la fiducia nelle potenzialità artistiche dei promettenti giovani musicisti.
Giovani musicisti sul palcoscenico ( Alice Madeddu, Francesca Matta, Barbara Crisponi, Giuliana Porcu, Gianluca Bocchino, Roberto Deiana, Pierpaolo Leo, Raimondo Mameli, Emilio Dessì, Alessandro Porcu) ad interpretare le gesta degli eroi belliniani, sulle scene curate da Daniela Fiorin e M. Antonietta Milia, in puro stile secentesco come del resto i bellissimi costumi ideati e realizzati dalla professoressa Gabriella Piu Pitzalis.
Ma giovani musicisti sono stati presenti anche nel coro istruito dal Maestro Giuseppe Erdas e nell'orchestra (composta anche da insegnanti) guidata e diretta dal Maestro Sandro Sanna.
Ricordiamo peraltro che nulla sarebbe stato possibile senza l'approvazione e la continua responsabilità e revisione del Direttore del Conservatorio di Cagliari Gabriella Artizzu.
Un'organico eterogeneo per l'età e i compiti, ma unito ed omogeneo negli intenti: è stata la sinestesia dell'arte, che in nessun'altra forma emerge come nell'opera lirica, a decretare il successo della rappresentazione, in aggiunta alla fede, all'entusiasmo e alla spontaneità del lavoro di squadra, che a loro volta hanno avuto come denominatore comune la gioia e la voglia costante di far bene dando ognuno il meglio di sè. E ci sono riusciti.
articolo by
Milomu
milomu666@hotmail.com
foto by
ROBERTO "DemoniuS" Demarcus
DemoniuS80@hotmail.com
Nonostate sia stato sfiancante e "gratis et amore dei", resterà per me una esperienza unica nella sua ricchezza.
Sino a poco tempo fa le foto si trovavano in rete, ora non ci sono più ;( (e io non credo di avere più niente, dopo il meltdown del pc storico).
Si intravede, in questa foto francobollo (ingrandita con la forza :D ), rubata non so più da che altro blog, un arco del fondale...
Eterna gratitudine a chiunque avesse qualche immagine e volesse cortesemente inviarmela alla mail: alizarin.art@gmail.com
Pubblico di seguito un articolo dell'epoca preso di peso da Crastulo. Purtroppo il link alle foto non c'è più :(
"Adelson e Salvini"
19 e 21 luglio ore 21:30
Ex Vetreria, via Italia, Pirri
Il laboratorio lirico del Conservatorio di Cagliari vince una scommessa mettendo in scena Adelson e Salvini.
E' stata una rappresentazione storica, la terza dopo il 1825 e il 1992 ( a cura di Domenico De Meo, a Catania, patria natale di Bellini), a motivare ed impegnare i ragazzi ( cantanti ed orchestrali, maestri collaboratori e coadiutori) in quest'impresa , allestita martedì 19 e giovedì 21 all'ex Vetreria di Pirri, che si è rivelata di indiscusso successo.
Proprio alla revisione del maestro De Meo fa riferimento la versione "sarda" di Adelson e Salvini: due atti su libretto di Andrea Leone Tottola, due atti in cui non manca nulla del dramma semiserio secentesco. Non manca l'intrigo amoroso a tre fra l'orfana Nelly, Lord Adelson e Salvini, non manca il progetto rivale del tutore Struley e del suo servo Geronio, non mancano le battute comiche del servo di Salvini, Bonifacio ( unica figura comica del teatro belliniano), non manca l'amore silente della bella Fanny per il suo maestro Salvini, non manca la presenza del coro di vassalli e popolani, non manca il lieto fine.
Il progetto è stato realizzato interamente all'interno del conservatorio ed ha goduto dell'importante coordinamento scenico ed artistico di Marcella De Osma e Giusy Devinu, che, insieme all'inesauribile professoressa Mariella Longu ( docente di storia della musica) non hanno mai perduto la fiducia nelle potenzialità artistiche dei promettenti giovani musicisti.
Giovani musicisti sul palcoscenico ( Alice Madeddu, Francesca Matta, Barbara Crisponi, Giuliana Porcu, Gianluca Bocchino, Roberto Deiana, Pierpaolo Leo, Raimondo Mameli, Emilio Dessì, Alessandro Porcu) ad interpretare le gesta degli eroi belliniani, sulle scene curate da Daniela Fiorin e M. Antonietta Milia, in puro stile secentesco come del resto i bellissimi costumi ideati e realizzati dalla professoressa Gabriella Piu Pitzalis.
Ma giovani musicisti sono stati presenti anche nel coro istruito dal Maestro Giuseppe Erdas e nell'orchestra (composta anche da insegnanti) guidata e diretta dal Maestro Sandro Sanna.
Ricordiamo peraltro che nulla sarebbe stato possibile senza l'approvazione e la continua responsabilità e revisione del Direttore del Conservatorio di Cagliari Gabriella Artizzu.
Un'organico eterogeneo per l'età e i compiti, ma unito ed omogeneo negli intenti: è stata la sinestesia dell'arte, che in nessun'altra forma emerge come nell'opera lirica, a decretare il successo della rappresentazione, in aggiunta alla fede, all'entusiasmo e alla spontaneità del lavoro di squadra, che a loro volta hanno avuto come denominatore comune la gioia e la voglia costante di far bene dando ognuno il meglio di sè. E ci sono riusciti.
articolo by
Milomu
milomu666@hotmail.com
foto by
ROBERTO "DemoniuS" Demarcus
DemoniuS80@hotmail.com
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